È stata la folla delle grandi occasioni quella che la sera del 16 novembre si è radunata al ristorante Le Terre di Green More Green di Pozzo d’Adda per il Galà di beneficenza organizzato dal Lions Club Parco Adda Nord, in collaborazione con i Lions Club di Cassina de’ Pecchi, Cassano, Cernusco e Inzago. Tra le autorità presenti il Governatore del Distretto Lions 108IB4, Claudio Chiarenza, la Sindaca di Gessate Lucia Mantegazza e il Consigliere regionale Luca Marrelli.
Scopo della serata era quello di raccogliere fondi per l’Ospedale San Raffaele, e in particolare per il progetto di ricerca multidisciplinare “Re. Me. Diet” per lo studio delle malattie renali, nato nel 2017, che insegna a curarsi attraverso l’alimentazione, tramite la dieta epigenetica basata sulla ricerca dell'equilibrio nutrizionale e capace di influenzare positivamente il nostro DNA.
Il dott. Francesco Trevisani, nefrologo, la dott.ssa Arianna Bettiga, nutrizionista, e il dott. Siro Mazzola, fisioterapista riabilitativo, hanno intrattenuto i partecipanti con una serie di interventi sulle problematiche delle malattie renali, che interessano 930 milioni di persone nel mondo, ma delle quali solo il 6% della popolazione ha consapevolezza, spiegando che gli effetti negativi dei cattivi comportamenti alimentari di oggi si trasmettono fino a 4 generazioni, ma anche che una corretta nutrizione riesce a modificare il DNA fino al 40%, scongiurando l’insorgenza di gravi malattie.
Lo staff medico del progetto Re. Me. Diet, in collaborazione con gli chef del ristorante, ha poi proposto un ricco menù realizzato con i criteri della dieta epigenetica.
Il Geom. Gianbattista Cedraschi, Presidente del Lions Club Parco Adda Nord, coadiuvato dal socio Emidio Colombo che ha curato l’organizzazione della serata, ha spiegato ai presenti l’importanza dell’evento: “I Lions sono da diversi anni attivi nell’area della Martesana, con progetti di prevenzione medica rivolti a tutta la comunità – spiega Cedraschi – e la possibilità di collaborare con lo staff dell’Ospedale San Raffaele per questo nuovo e importante progetto di educazione alimentare è per noi motivo di grande orgoglio”.
La serata si è poi conclusa con un’asta di vini pregiati, grazie alla quale, unitamente all’apporto dei numerosi sponsor, è stato possibile raccogliere circa 4000 euro da destinare al progetto di ricerca dell’Ospedale San Raffaele.