Lo speaker del tg dà la notizia che Hamish Najafi, ragazza ventenne, è stata uccisa dalle forze di sicurezza iraniane con sei colpi di pistola a Karaj, vicino Teheran, mentre manifestava per Mahsa Amini, la donna curda morta dopo l’arresto per aver portato il velo in modo non corretto.
“Sono proprio fortunato ad essere nato in un Paese occidentale e ancor più in Italia dove, in fin dei conti, ognuno dice e fa quello che vuole”, pensai tra me e me.
Un minuto dopo feci un’altra riflessione: “Certo che sono tante le violenze sulle donne. Sì perché non va trascurato che vi sono diverse forme di violenza”. A seguire balenò la domanda: “Ma cosa succede nel nostro territorio ?”
Dopo aver chiesto a Google per avere un primo riscontro, ho preso il telefono e chiamato Clelia, psicologa nostro socio, che si occupa di disagio sociale e collabora con il consorzio “Comuni insieme”. Le chiedo informazioni e cosa pensa dell’idea di fare un service dedicato. Clelia riferisce che quando impatta su casi di violenza sulle donne, la sua organizzazione si rivolge al centro di ascolto HARA.
Il centro di ascolto HARA ha sedi a Rho e Bollate ed è una rete interistituzionale di contrasto alla violenza sulle donne che coinvolge 17 Comuni dell’area Rho Garbagnate (Rho, Arese, Cornaredo, Lainate, Pero, Pogliano Milanese, Pregnana Milanese, Settimo Milanese, Vanzago, Baranzate, Bollate, Cesate, Garbagnate M.se, Novate M.se, Paderno D., Senago, Solaro).
Clelia valida l’idea di realizzare un service dedicato. La proposta è stata poi discussa nel primo meeting di Club e lì è maturata l’idea di condividere il progetto con i Club della nostra zona. Prima si parlarne a Umberto Loguercio, presidente di zona e, con il suo consenso, ai delegati dei Club, abbiamo acquisito ulteriori informazioni sul tema. Abbiamo pertanto contattato il centro di ascolto HARA anche per chiedere la loro disponibilità a partecipare ad un potenziale evento Lions.
Abbiamo così appreso che:
Il centro di ascolto HARA è gestito dalla fondazione Somaschi aggiudicataria del servizio antiviolenza posto a bando dalla Regione Lombardia.
La fondazione Somaschi è una organizzazione strutturata che sviluppa entrate per circa 13 milioni/anno, ha un patrimonio di svariati milioni, ha chiuso l’esercizio 2021 con oltre 700 mila euro di avanzo.
Il centro di ascolto del nostro territorio gestisce circa 200 casi/anno. La violenza sulle donne è trasversale, non conosce: ceto sociale o culturale, limitazioni etniche o confini geografici (ci hanno riferito che sono tantissime le donne italiane, in netta maggioranza rispetto alle straniere), molte sono mogli o compagne di professionisti affermati e dirigenti d’azienda.
HARA offre:
• Ascolto e accoglienza;
• Supporto psicologico;
• Assistenza legale;
• Ospitalità in casa rifugio;
• Supporto in percorso di autonomia.
Tutto, come sopra indicato, in rete con ospedali, specialisti, forze dell’ordine e quant’altro.
Ad oggi abbiamo avuto tre incontri con HARA e registrato i seguenti riscontri:
• conferma alla partecipazione dell’Ente a un service Lions;
• format: “cena con relatore” (aperta a amici, conoscenti e parenti non Lions);
• finalità: sensibilizzazione della collettività e raccolta fondi;
• titolo dell’evento: ”Non distogliere lo sguardo: riconoscere, segnalare e prevenire”;
• destinazione dei fondi raccolti: a beneficio dei minori figli delle donne vittima di violenza (a loro volta vittime di “violenza assistita”) che spesso (forse, sempre) sono costretti a lasciare la propria casa abbandonando tutto (oggetti personali, giochi e così via);
• data dell’evento: venerdì 3 febbraio 2023;
• luogo dell’evento: Villa Magnolie – Garbagnate Milanese
Crediamo che il tema sia: attuale, importante, delicato, distintivo per i Lions e che meriti e richieda il coinvolgimento di tutti i Club della zona essendo il centro di ascolto HARA attivo sui rispettivi territori di competenza.
Crediamo che il format (serata con relatore) sia vincente e consenta di raccogliere fondi senza particolari difficoltà.
Crediamo che oltre a sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema si potrà contribuire a far apparire un sorriso sul viso di bambini sfortunati (c’è soddisfazione più grande di questa?).
Abbiamo i relatori e il luogo giusti per l’evento. Insomma abbiamo tutti, ma proprio tutti, gli ingredienti per un grande successo e questa volta sarebbe un successo non di un solo Club!
Quanto sopra non è un diktat ma frutto di analisi ed esperienza.
Abbiamo un solo obiettivo: fare goal!
Crediamo nella condivisione e nel lavoro in team, per questo siamo disponibili a confrontarci, a dialogare con tutti coloro che aderiranno al Progetto. Siamo pronti ad accogliere suggerimenti migliorativi. Per la buona riuscita del progetto riteniamo che ogni Club aderente debba impegnarsi a far partecipare all’evento un numero minimo di 25 persone. Se si considera che l’evento è aperto anche a non Lions crediamo non ci siano particolari impedimenti o difficoltà a raggiungere l’obiettivo. Ci state? Siamo sicuri di sì!
Leonardo Barella (Segretario a.l. 22/23 L.C. Bollate le Groane)
